Partecipando a vari tornei ufficiali di Pokémon, appare tra i Pokémon vietati il tenero Chatot.
Ma perché è vietato? Non è un pokémon così potente da intimidire gli avversari come i cosiddetti “Uber”.
Il divieto non è dato dalle statistiche ma da una mossa: Schiamazzo.
“Chi la usa attacca creando un’onda sonora con le parole imparate. Può anche confondere il nemico.“
Per attaccare, il giocatore registra la propria voce grazie al microfono e la riproducendo durante l’attacco. Più alto è il volume, maggiore è la possibilità di confondere il nemico.
Ebbene, siccome c’è il rischio che alcuni “allenatori” utilizzino un linguaggio inappropriato (volgarità, incitamento all’odio, al razzismo…), il piccolo Chatot è stato bandito. Anche se non conosce quella mossa.
Ecco i Pokémon solitamente vietati:
150 – Mewtwo
151 – Mew
249 – Lugia
250 – Ho-Oh
251 – Celebi
382 – Kyogre
383 – Groudon
384 – Rayquaza
385 – Jirachi
386 – Deoxys
441 – Chatot
483 – Dialga
484 – Palkia
487 – Giratina
489 – Phione
490 – Manaphy
491 – Darkrai
492 – Shaymin
493 – Arceus
494 – Victini
643 – Reshiram
644 – Zekrom
646 – Kyurem
647 – Keldeo
648 – Meloetta
649 – Genesect